Eliodoro (berillo)
La storia e la gemmologia del berillo eliodoro; dati fisici, chimici, ottici e associate proprietà soprannaturali tradizionali.
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L’eliodoro e’ il berillo giallo dorato. Meno conosciuto dei suoi “cugini” smeraldo, acquamarina o morganite, questa gemma ha comunque una serie di caratteristiche (durezza, trasparenza e colore) che la rendono popolare tra molti amanti dei preziosi. Scopri la sua storia e gemmologia scaricando o visionando la scheda completa (documento in PDF, qui sopra). Clicca qui sopra per visionarla o scaricarla.
Colori:
Il berillo dorato affascina con la sua gamma di sfumature gialle, da un debole giallo limone a un caldo colore dorato.
Depositi:
Afghanistan, Kunar, Brasile, Minas Gerais, Espirito Santo, Madagascar, Amoron’i, Sava, Vakinankaratra, Mozambico, Provincia di Zambezia, Myanmar, Regione di Mandalay, Distretto di Pyin-Oo-Lwin, Stato Shan, Namibia, Regione di Erongo, Nigeria, Nasarawa, Russia, Oblast’ di Sverdlovsk, Sri Lanka, Provincia di Sabaragamuwa, Tajikistan nordorientale Catena dello Tian Shan, Ucraina, Zhytomyr Oblast, USA, Connecticut, Maine, New Hampshire, Zimbabwe, Mashona e Ovest
Trattamenti:
Il colore può essere migliorato mediante trattamento termico o essere creato mediante irraggiamento di varietà incolori. Il ferro contenuto nell’eliodoro può essere alterato dal trattamento termico. Il riscaldamento a bassa temperatura a volte migliora il colore giallo della pietra. In alcuni casi, un ulteriore riscaldamento trasformerà l’eliodoro giallo in un materiale da blu verdastro a blu.
RI e Birifrangenza:
1.566-1.579
0.005-0.009
Durezza:
7,5-8.0
Scoperto nel:
Antico/1910
Agente cromatoforo:
Piccole tracce di ferro e un tocco di uranio, sono sufficienti a conferire a un berillo incolore una tonalità gialla più o meno intensa.
Segno Zodiacale:
Ariete, Gemelli, Pesci
Chakra:
Gola
Valore per pezzo:
$5-1500+
Formula chimica:
Be3Al2(SiO3)6