Zaffiro teal (corindone verde-azzurro)

Scopri la storia (come su nessun altro sito) dello zaffiro parete verde e parte azzurro. Solo negli ultimi anni questo colore e’ diventato popolare.

Menzionato per la prima volta nel 1917, il nome di questa pietra preziosa ha un’origine curiosa: è ispirato all’anatra d’acqua dolce, l’alzavola comune o eurasiatica, che presenta un caratteristico trattino di colore vicino all’occhio.

La storia ci rivela che questo colore è stato ampiamente impiegato per abbellire cupole di moschee, edifici statali, chiese, sculture e monumenti. Gli egiziani lo consideravano un simbolo di fede e verità, mentre per i tibetani rappresentava l’infinito (un vero capolavoro artistico). Nel mondo delle pietre preziose, lo zaffiro verde acqua è una delle gemme più affascinanti, talvolta chiamato anche “zaffiro sirena”. Questa varietà di zaffiro appartiene alla categoria dei colori commerciali che sfumano tra diverse tonalità di blu, verde, giallo e grigio siderale. Va notato che molte persone, in modo errato, li definiscono “parti-zaffiro”, con “parti” che indicano una suddivisione in fasce di colore separate. Gli zaffiri verde acqua, invece, si distinguono per la loro transizione fluida tra il verde e il blu. I più pregiati di questi zaffiri verde acqua presentano una proporzione del 50% di blu e 50% di verde. In genere, sul mercato, la maggior parte di essi mostra una dominanza di uno dei due colori, ma la loro bellezza unica deriva dalla fusione di questi due toni, il cui segreto risiede negli oligoelementi ferro e titanio.  Scarica o visualizza la scheda completa (documento in PDF) qui sotto Clicca qui sopra per visionarla o scaricarla, oppure leggi le informazioni essenziali qui sotto.