
Diamante verdi
La storia e la gemmologia del diamante verde: dati fisici, chimici, ottici e associate proprietà soprannaturali tradizionali.
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Il diamante verde, un colore estremamente raro, e’ diverso dagli altri. Il suo colore non e’ dovuto ad un oligoelemento come boro o azoto, né ad una deformazione plastica della sua struttura cristallina, ma a diversi tipi di radiazione (naturale o da laboratorio) alle quali puo’ essere sottoposto dopo la sua formazione. Scopri la sua storia e gemmologia scaricando o visionando la scheda completa (documento in PDF). Clicca qui sopra per visionarla o scaricarla.
Colore:
I diamanti verdi possono essere trovati con un unico colore puro, ma il più delle volte contengono una o anche due tonalità secondarie. I vari colori armonici di un diamante verde più comuni sono verde, giallastro, blu, bluastro, marrone, brunastro, grigio, grigiastro, grigio giallastro e grigiastro giallastro.
I diamanti verdi fantasia vengono classificati utilizzando i seguenti termini: Faint Green, Very Light Green, Light Green, Fancy Light Green, Fancy Green, Fancy Intense Green, Fancy Vivid Green e Fancy Deep Green.
Agente cromatoforo:
Le radiazioni che portano a questo colore sono di tipo: 1. superficiale/Alpha (con ioni positivi di azoto), 2. superficiale/Beta (con ioni negativi) – entrambi producono una bassa saturazione – o 3. profondo/Gamma (il colore penetra all’interno della gemma) dovuto a estesa esposizione durante lunghi periodi geologici. Si sa che questa radiazione, quando di origine naturale,
In generale, la presenza ed intensità del colore all’interno della pietra sono legate ad una delle seguenti cause:
- I gruppi GR1 (con spazio atomico vacante), generati da radiazione naturale o indotta: queste pietre possono esibire colorazione intensa e uniforme verde o verde-azzurra.
- I gruppi H3 (N-V-N) talora causano fluorescenza che può contribuire a creare un aspetto verde o verde giallastro, anche intenso, in certi diamanti.
- L’Idrogeno può causare una colorazione verde-grigiastra a bassa saturazione (processo ancora non ben compreso).
- Il Nickel può indurre una colorazione verde giallastra a bassa saturazione (tendente al giallo).
- Gruppi H2 (rari), simili ai centri H3 ma con carica atomica negativa.
- I damanti camaleonte sono una varietà che possiede un colore verde ma può cambiare dal marrone al giallo, a seconda dell’esposizione alla luce
Polariscopio-Carattere ottico:
SR
Durezza-lustro:
10, adamantina
Dispersione-trasparenza:
0.044 – trasparente
Sistema-abito cristallino:
Cubico
Trattamenti:
Irradiazione, ancora difficilmente catalogabile (se sia di origine naturale o indotta)
Foratura laser, riempimento della frattura, ricottura, alta pressione, alta temperatura (HPHT), rivestimento
Formula chimica
C (tipicamente intorno al 99,95%)
Gravità Specifica
3.516–3.525
Pleocroismo
Assente
Indice di Rifrazione
2.417
Sfaldatura
Distinta – ottaedrale (4 direzioni)
Frattura
Complessa, irregolare
Valore (stima) $/carato
50.000-2.000.000+
Segno zodiacale
NA
Chakra
NA
Nome:
Adamas e Vajra – Etimologie e Confronti
Il nome diamante deriva dal greco antico ἀδάμας (adámas), “inalterabile”, “indistruttibile”, “indomito”, da ἀ- (a-), “non-” + δαμdam (damáō), “io sopraffaccio”, o io “addomestico”.
Origini:
Incerta: India, da 6000 a 2500 anni fa.
Depositi principali:
La presenza di radiazioni nel sottosuolo (tipicamente 30-60 km sotto la superficie). Le principali fonti di queste pietre rare sono: India (Golconda), Brasile, Repubblica Centrafricana, Guyana, Sudafrica e Zimbabwe.