Avventurina (quarzo)
La storia e la gemmologia dell’avventurina; dati fisici, chimici, ottici e associate proprietà soprannaturali tradizionali. Valore, giacimenti e trattamenti.
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L’avventurina e’ una varietà di quarzo che mostra, talvolta, un particolare effetto ottico chiamato “avventurescenza”. Piccole particelle di mica creano il caratteristico effetto di luccichio che ha preso il nome da questa gemma. Spesso la si trova nei negozi di souvenir come pietra burattata (rotondeggiante), apprezzata da molti per il suo colore particolare e per il prezzo abbordabile. Scopri la sua storia e gemmologia scaricando o visionando la scheda completa (documento in PDF, qui sopra). Clicca qui sopra per visionarla o scaricarla.
Colore:
Ha un colore tra il verde chiaro e il verde medio. L’avventurina può essere anche di altri colori (bruno-rossastro, ma occasionalmente gialla, bianca o blu) ma è tipicamente verde. Il termine stesso viene utilizzato per indicare diversi tipi di pietre (per esempio l’avventurina Feldspato).
Agente cromatoforo:
Il suo aspetto è dovuto alla presenza, nella sostanza quarzosa incolore, di altri minerali (scaglie di mica, lastre di cromo-mica fuchsite, ematite ecc.), che si possono sempre osservare con l’ausilio del microscopio, e talvolta con una lente semplice, o ad occhio nudo.
Polariscopio-Carattere ottico:
DR (talora la figura “occhio di bue” nel polariscopio) – Uniassiale positivo
Durezza-lustro:
7,0, vitreo
Dispersione-trasparenza:
0.013 – Da trasparente a traslucido
Sistema-abito cristallino:
Trigonale
Trattamenti:
Tintura, olio
Formula chimica
SiO2
Gravità Specifica
2,60-2,70
Pleocroismo
Assente
Indice di Rifrazione
1.544 to 1.553
Sfaldatura
Debole lungo l’asse romboedrica dominante
Frattura
Concoidale
Valore (stima) $/carato
0,5-5+
Segno zodiacale
Ariete, Leone
Chakra
Cuore
Nome:
Dall’italiano a ventura (ma non avventura), che significa per caso (il vetro avventurina, cioè il vetro con piccole inclusioni di rame, fu preparato per la prima volta casualmente all’inizio del XVIII secolo in Italia).
Origini:
Fu segnalata per la prima volta nel 1837 da un mineralogista di nome J.D. Dan (non ci sono referenze verificabili a suo nome).
Depositi principali:
Austria (Styria/Mariazell), Canada (Ontario), Cile, China (Xinjiang, ), Czech Republic (Regione di Liberec), Germany (Foresta Nera, Baden-Württemberg, Sassonia), India (Andhra Pradesh, Karnataka, Tamil Nadu), Giappone (Prefectura di Niigata), Slovakia (Regione di Bratislava, Regione di Košice), Spagna, Sudafrica (Limpopo, Mpumalanga), USA (Arkansas, Nebraska, Vermont, Virginia, Wisconsin),.