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La Tripletta gemmologica (lente)

Lo strumento portatile per esaminare le gemme in qualsiasi luogo e momento.

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Strumenti di Gemmologia

Storia  delle Gemme

Nome e traduzioni

(italiano – Lente di ingrandimento

(inglese – Loupe)

 (Francese – Loupe)

 (Spagnolo – Lupa)

 (Portoghese – Lupa)

(Tailandese – แว่นขยาย – (waen kaiyai)

(Tedesco – Lupe)

(Arabo – عدسة مكبرة – ‘adasah mukabbarah)

 (Russo – лупа – lupa)

(Mandarino –  放大镜 – fàng dà jìng)

(Swahili – kichubukio

(Hindi – लुप” – lup).

Storia

Il termine “loupe” deriva originariamente dalla parola francese “loupe”, che significa “lente d’ingrandimento”. La prima lente di ingrandimento fu inventata all’inizio del XVII secolo dal produttore di occhiali olandese Zacharias Janssen. Le versioni successive della lente includevano la tripletta di Hastings, inventata da Charles Hastings nel XIX secolo, e la moderna lente da gioielliere, sviluppata all’inizio del XX secolo.

Nel I secolo d.C., il filosofo romano Seneca descrisse l’uso di una “sfera d’acqua” come lente d’ingrandimento per leggere caratteri più piccoli. L’uso di lenti e lenti di ingrandimento risale a civiltà antiche, con prove dell’uso di lenti convesse trovate nell’antica Grecia e a Roma. Queste prime lenti erano realizzate in cristallo lucido o vetro e venivano utilizzate principalmente per ingrandire e mettere a fuoco la luce solare per creare fuoco.

Nel IX secolo, l’astronomo arabo Al-Kindi scrisse sull’uso di lenti d’ingrandimento per migliorare la visione.

Nel XIII secolo, il frate francescano e studioso inglese Ruggero Bacone (Roger Bacon) scrisse sulla possibilità di utilizzare lenti d’ingrandimento per la lettura e lo studio.

Nel XV secolo, il monaco benedettino tedesco Johannes Trithemius utilizzava lenti d’ingrandimento per copiare testi antichi in caratteri più piccoli.

Nel XVI secolo, il matematico italiano Gerolamo Cardano scrisse sull’uso di lenti d’ingrandimento per correggere i difetti visivi.

Lo sviluppo dell’ottica e delle lenti continuò per tutto il Medioevo e il Rinascimento, con inventori e scienziati come Alhazen, Ruggero Bacone e Leonardo da Vinci che esplorarono le proprietà delle lenti e svilupparono nuove tecniche per levigarle e modellarle. Nel XVII secolo erano stati inventati il microscopio e il telescopio e si era diffuso l’uso di lenti per le indagini scientifiche.

L’invenzione della lente di ingrandimento, o lente d’ingrandimento manuale, è attribuita, come menzionato qui sopra, al produttore di occhiali olandese Zacharias Janssen all’inizio del XVII secolo. La lente è stata utilizzata principalmente per esaminare e ispezionare oggetti a distanza ravvicinata, come monete, francobolli e gioielli.

Nel XVII secolo, il fisico olandese Antoni van Leeuwenhoek sviluppò un microscopio con lenti d’ingrandimento, aprendo la strada all’osservazione di cellule e batteri.

Nel XIX secolo, con l’avvento dell’industria ottica, le lenti d’ingrandimento divennero più accessibili e furono utilizzate in una serie di applicazioni, tra cui la lettura, l’arte, la scienza e la medicina.

Nel XX secolo, con gli avanzamenti nella tecnologia e nella produzione di lenti, le lenti d’ingrandimento sono diventate uno strumento comune per molte attività quotidiane, come la lettura, la lavorazione di gioielli e orologi, l’elettronica, la stampa e molto altro.

All’inizio del XX secolo, il gemmologo George F. Kunz ha adattato la lente per l’uso in gemmologia. Kunz ha riconosciuto la necessità di uno strumento che potesse ingrandire le pietre preziose e consentire ai gemmologi di esaminare più da vicino le loro caratteristiche interne ed esterne. Ha inventato la lente gemmologica, che incorporava lenti di alta qualità e forniva l’ingrandimento necessario per un esame dettagliato delle pietre preziose.

La lente gemmologica è diventata rapidamente uno strumento indispensabile per i gemmologi e, nel tempo, sono state aggiunte nuove funzionalità e design per migliorarne la funzionalità. Oggi sono disponibili molti modelli diversi di occhialini gemmologici, ognuno con le proprie caratteristiche e vantaggi unici.

Alcuni dei modelli più recenti di lenti gemmologiche incorporano la tecnologia di imaging digitale, consentendo ai gemmologi di acquisire e analizzare immagini ad alta risoluzione di pietre preziose. Questi occhialini digitali offrono molti vantaggi rispetto agli occhialini tradizionali, tra cui la possibilità di condividere e memorizzare elettronicamente le immagini e di ingrandire aree di interesse specifiche.

Oltre al suo uso in gemmologia, la lente ha molti usi moderni, anche nei campi della scienza, della medicina e dell’ingegneria. Le lenti di ingrandimento sono utilizzate nell’analisi forense, nel lavoro odontoiatrico e persino nell’ispezione di elettronica e macchinari.

Nel complesso, la storia della lente e la sua evoluzione nella lente gemmologica è una testimonianza dell’ingegnosità degli inventori e degli scienziati nel corso della storia. Con il continuo sviluppo di nuove tecnologie e materiali, il futuro della lente e delle sue numerose applicazioni sarà sicuramente luminoso.

Creazione della lente gemmologica:

La lente gemmologica è stata inventata all’inizio del XX secolo dal gemmologo George F. Kunz. Kunz è nato nel 1856 e ha lavorato come mineralogista e gemmologo per l’American Museum of Natural History. Ha inventato la lente gemmologica per aiutare i gemmologi a esaminare e identificare meglio le pietre preziose.

L’origine delle lenti triplette: Le lenti triplette, anche chiamate “loupe” o “lente d’ingrandimento gemmologica”, sono state originariamente sviluppate nel XIX secolo per l’uso in fotografia, ma successivamente sono state adottate anche nell’industria delle gemme per l’osservazione e l’analisi delle pietre preziose.

Leggi scientifiche di riferimento

Le principali leggi scientifiche di riferimento alla lente in gemmologia sono le leggi dell’ottica, che regolano il modo in cui la luce si comporta mentre attraversa una gemma e viene rifratta o riflessa. Alcuni dei principali inventori della lente gemmologica includono George F. Kunz (1856-1932) e Charles M. Field (1883-1943).

Utilizzo

La funzione principale della lente in gemmologia è quella di ingrandire una pietra preziosa in modo che le sue caratteristiche interne ed esterne possano essere esaminate più facilmente. Ciò include l’esame del colore, della chiarezza, del taglio e di eventuali inclusioni o altre imperfezioni della pietra. La lente viene utilizzata anche per identificare e valutare la qualità e il valore delle pietre preziose.

Limitazioni

Una limitazione della lente di ingrandimento nell’identificazione delle gemme è che non può distinguere tra pietre preziose naturali e sintetiche. Inoltre, la lente non può fornire un’identificazione definitiva di una pietra preziosa, ma può fornire indizi per aiutare a identificare la pietra. Ricordarsi anche che, quando si passa a potere d’ingrandimento maggiore (da X10 a X30 per esempio), diminuisce la profondità d’indagine (si possono mettere a fuoco inclusioni maggiormente vicine alla superficie della gemma, ma non quelle piu’ interne). 

Modo d’uso

Quella che segue è una guida generale per l’utilizzo di vari tipi di lenti di ingrandimento per analizzare e identificare le pietre preziose:

Pulisci la gemma: prima di iniziare l’esame, assicurati che la gemma sia pulita e priva di sporco o detriti. Utilizzare un panno morbido o una spazzola per pulire delicatamente la pietra.

Scegli la lente appropriata: a seconda del tipo di esame che stai conducendo, scegli la lente appropriata. Una lente a campo chiaro è la migliore per esaminare le caratteristiche superficiali della gemma, mentre una lente a campo scuro è migliore per esaminare le caratteristiche interne. Una lente ibrida combina le caratteristiche delle lenti in campo chiaro e in campo scuro.

Regolare l’illuminazione: un’illuminazione adeguata è essenziale per l’esame delle pietre preziose. Posiziona la gemma sotto una fonte di luce intensa, come una lampada o una finestra, e regola l’angolazione e l’intensità della luce secondo necessità.

Posiziona la lente: tieni la lente vicino all’occhio e posizionala sopra la gemma. Per le lenti in campo chiaro, posizionare la lente direttamente sulla superficie della gemma. Per le lenti a campo scuro, tieni la lente ad angolo rispetto alla gemma, in modo che la luce venga riflessa dalle caratteristiche interne. Mantieni entrambi gli occhi aperti.

Esamina la gemma: usa la lente per esaminare attentamente la gemma, spostandola per esaminare tutti gli angoli e le caratteristiche. Cerca eventuali inclusioni o imperfezioni, nonché la chiarezza e il colore complessivi della pietra.

Identifica la gemma: dopo aver esaminato la gemma, usa la tua conoscenza della gemmologia e dei materiali di riferimento per identificare il tipo di gemma che stai esaminando. Cerca caratteristiche specifiche, come l’indice di rifrazione e il peso specifico, per facilitare l’identificazione.

Prendi appunti: tieni un registro dettagliato del tuo esame e delle tue osservazioni, comprese eventuali misurazioni e caratteristiche della gemma. Queste informazioni possono essere utilizzate per riferimento e identificazione futuri.

È importante notare che i passaggi specifici per l’utilizzo di una lente di ingrandimento possono variare a seconda del tipo di gemma e dell’esame condotto. Inoltre va considerato attentamente come utilizzare la luce e come scegliere un’appropriata sorgente luminosa.

Accessori

Vari tipi di foderine

Precauzioni

Quando si utilizza la lente, è importante maneggiare la gemma con cura ed evitare di toccarla con la lente o altri strumenti. È anche importante utilizzare la lente in un’area ben illuminata per garantire che la gemma sia adeguatamente illuminata.

Nell’utilizzo di una lente d’ingrandimento in gemmologia, possono verificarsi due tipi di aberrazione ottica: l’aberrazione cromatica e l’aberrazione sferica.

Aberrazione cromatica: Questo fenomeno si verifica a causa della dispersione della luce, che causa la separazione dei diversi colori dello spettro in modo diverso quando passano attraverso una lente. Di conseguenza, l’immagine ingrandita può apparire con bordi colorati o sfocati, poiché i diversi colori si focalizzano in punti leggermente diversi sulla retina dell’osservatore. Questo può causare una perdita di nitidezza e precisione nell’osservazione di dettagli fini in una gemma.

Aberrazione sferica: Questo tipo di aberrazione si verifica a causa della curvatura della lente, che causa la focalizzazione della luce in modo diverso lungo il bordo e il centro della lente stessa. Ciò può causare una distorsione dell’immagine ingrandita, con una deformazione delle forme e delle dimensioni dei dettagli osservati. Ad esempio, i bordi di una gemma ingrandita potrebbero apparire più sfocati o distorti rispetto al centro, influenzando la precisione dell’osservazione.

Queste aberrazioni ottiche possono influenzare la qualità dell’immagine ingrandita e, di conseguenza, la precisione dell’osservazione gemmologica. Pertanto, nella scelta e nell’utilizzo di una lente d’ingrandimento in gemmologia, è importante considerare la qualità ottica della lente stessa e la corretta messa a fuoco per minimizzare gli effetti di queste aberrazioni e garantire una visualizzazione accurata dei dettagli delle gemme.

Per ridurre al minimo questi problemi, le lenti gemmologiche sono spesso progettate con speciali rivestimenti e materiali per lenti per ridurre l’aberrazione sferica e cromatica. Alcuni occhialini possono anche essere dotati di lenti multiple o messa a fuoco regolabile per fornire un’immagine più chiara e accurata. Tuttavia, è importante notare che anche con lenti di alta qualità, può essere ancora presente un certo grado di aberrazione. I gemmologi e altri professionisti del settore spesso sviluppano le proprie tecniche e metodi per compensare eventuali aberrazioni e garantire l’esame della gemma più accurato possibile.

Profondità di campo

Le lenti d’ingrandimento 10x e 30x sono comuni strumenti utilizzati in gemmologia per l’osservazione dettagliata delle gemme. Tuttavia, hanno differenze significative nella profondità di campo a causa delle loro diverse caratteristiche ottiche.

Lente d’ingrandimento 10x: Le lenti d’ingrandimento 10x offrono una profondità di campo relativamente maggiore rispetto alle lenti con ingrandimenti più alti. Ciò significa che una gemma posta sotto una lente 10x apparirà relativamente più nitida su un’area più ampia lungo l’asse ottico della lente. Questo può facilitare l’osservazione di gemme di diverse dimensioni e forme, consentendo una visualizzazione più dettagliata dei loro caratteri interni ed esterni.

Lente d’ingrandimento 30x: Al contrario, le lenti d’ingrandimento 30x offrono una profondità di campo più limitata. Poiché l’ingrandimento è maggiore, la zona in cui gli oggetti appariranno nitidi è più ristretta lungo l’asse ottico della lente. Ciò significa che è necessario avere una messa a fuoco molto precisa per mantenere i dettagli di una gemma sotto ingrandimento 30x. Tuttavia, una volta che la messa a fuoco corretta è stata ottenuta, è possibile osservare dettagli molto fini e particolari della gemma.

In generale, l’uso di lenti d’ingrandimento con ingrandimenti più alti, come le lenti 30x, richiede una maggiore abilità nel mantenere una messa a fuoco precisa, poiché la profondità di campo è più limitata. D’altro canto, le lenti d’ingrandimento con ingrandimenti più bassi, come le lenti 10x, offrono una profondità di campo maggiore, facilitando la visualizzazione di una gemma in modo più nitido su un’area più ampia. La scelta della lente d’ingrandimento appropriata dipende dalla specifica applicazione e dai dettagli che si desidera osservare nelle gemme durante l’analisi gemmologica.

Parti

Parti principali della lente gemmologica:

Le parti principali della lente gemmologica includono la lente o le lenti, che ingrandiscono la gemma, e il corpo o la montatura, che sostiene la lente e fornisce un mezzo per tenere la lente vicino all’occhio.

Le lenti a tripletta sono un tipo di lenti utilizzate in gemmologia per l’osservazione e l’analisi di gemme sotto ingrandimento. Sono costituite da tre elementi ottici, ciascuno con una forma e un indice di rifrazione specifici, che lavorano insieme per correggere le aberrazioni ottiche e ottenere un’immagine chiara e nitida della gemma. Le parti principali di una lente a tripletta in gemmologia includono:

L’elemento anteriore: È il primo elemento ottico della lente a tripletta e si trova più vicino alla gemma. Ha una forma concava ed è responsabile della correzione dell’aberrazione sferica, che può causare distorsioni dell’immagine e ridurre la nitidezza dei dettagli.

L’elemento centrale: È il secondo elemento ottico della lente a tripletta ed è posto tra l’elemento anteriore e l’elemento posteriore. Ha una forma convessa ed è progettato per correggere l’aberrazione cromatica, che può causare la dispersione dei colori e ridurre la resa cromatica dell’immagine.

L’elemento posteriore: È il terzo e ultimo elemento ottico della lente a tripletta e si trova più lontano dalla gemma. Ha una forma concava ed è responsabile della correzione dell’aberrazione sferica residua e della focalizzazione dell’immagine sulla retina dell’osservatore.

Montatura: È la struttura che tiene insieme gli elementi ottici della lente a tripletta e fornisce il supporto necessario per l’uso e la manipolazione della lente. Può essere realizzata in vari materiali, come metallo o plastica, e può includere anche un’impugnatura o altre caratteristiche ergonomiche per una migliore presa e maneggevolezza durante l’uso.

Rivestimenti: Alcune lenti a tripletta possono avere anche rivestimenti speciali sulla superficie degli elementi ottici per ridurre i riflessi indesiderati, migliorare la trasmissione della luce e aumentare la durata e la resistenza alla graffiatura degli elementi ottici.

Unita’ di misura

Le unità di misura utilizzate nell’analisi delle pietre preziose utilizzando la lente in gemmologia includono millimetri e carati.

Tipi

Esistono diversi tipi di lenti gemmologiche, incluse quelle per campo scuro, quelle per campo chiaro e quelle ibride che combinano le caratteristiche di entrambi.

Principali modelli attualmente in commercio:

Modelli (2023)

Loupe BelOMO 10x Triplet: Questa lente gemmologica prodotta dall’azienda bielorussa BelOMO è ampiamente utilizzata nel campo della gemmologia per la sua alta qualità ottica. Ha una potenza di ingrandimento di 10x ed è dotata di elementi ottici a tripletta per una migliore correzione delle aberrazioni ottiche. Il prezzo varia dai 50 ai 100 euro, a seconda del modello e delle caratteristiche.

Loupe Hastings Triplet 10x: Prodotta dall’azienda americana Hastings, questa lente gemmologica è conosciuta per la sua nitidezza e qualità ottica. Ha una potenza di ingrandimento di 10x ed è dotata di elementi ottici a tripletta. Il prezzo può variare dai 100 ai 200 euro, a seconda del modello e delle caratteristiche.

Loupe Schneider 30x: Questa lente gemmologica prodotta dall’azienda tedesca Schneider è conosciuta per la sua elevata potenza di ingrandimento di 30x, che la rende ideale per l’osservazione di dettagli molto piccoli nelle gemme. Ha un’ottima resa cromatica e una costruzione robusta. Il prezzo può variare dai 300 ai 500 euro, a seconda del modello e delle caratteristiche.

Loupe Zeiss Triplet 10x: Prodotta dalla rinomata azienda tedesca Zeiss, questa lente gemmologica è conosciuta per la sua eccellente qualità ottica e costruzione robusta. Ha una potenza di ingrandimento di 10x ed è dotata di elementi ottici a tripletta per una correzione ottimale delle aberrazioni ottiche. Il prezzo può variare dai 500 ai 800 euro, a seconda del modello e delle caratteristiche.

Tipi

Le pietre preziose sono minerali spesso (ma non sempre) trasparenti e possono quindi essere esaminate con metodi ottici. L’indice di rifrazione è una costante materiale, dipendente dalla composizione chimica di una sostanza. Il rifrattometro viene utilizzato per identificare i materiali delle gemme misurando il loro indice di rifrazione, una delle principali proprietà utilizzate per determinare il tipo di pietra preziosa. A causa della dipendenza dell’indice di rifrazione dalla lunghezza d’onda della luce utilizzata (cioè dispersione), la misurazione viene normalmente eseguita alla lunghezza d’onda della linea D del sodio (NaD) di ~589 nm. Questo viene filtrato dalla luce del giorno o generato con un diodo a emissione di luce (LED) monocromatico. Alcune pietre come rubini, zaffiri, tormaline e topazio sono otticamente anisotrope. Dimostrano la birifrangenza basata sul piano di polarizzazione della luce. I due diversi indici di rifrazione sono classificati utilizzando un filtro di polarizzazione. I rifrattometri con pietre preziose sono disponibili sia come classici strumenti ottici che come dispositivi di misura elettronici con display digitale.

Innovazione

  • Il mercato delle lenti d’ingrandimento gemmologiche a mano è in costante evoluzione e potrebbero comparire diverse innovazioni in futuro. Alcune possibili innovazioni che potrebbero emergere nel mercato delle lenti d’ingrandimento gemmologiche a mano includono:
  • Tecnologia a luce LED: Le lenti d’ingrandimento gemmologiche potrebbero essere integrate con luci a LED di nuova generazione per migliorare la visibilità e l’illuminazione delle gemme. Questo potrebbe consentire una visualizzazione più chiara e dettagliata dei dettagli delle gemme, anche in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Materiali leggeri e resistenti: L’utilizzo di materiali leggeri e resistenti potrebbe essere una possibile innovazione per migliorare il comfort e la durabilità delle lenti d’ingrandimento gemmologiche a mano. Ad esempio, l’utilizzo di materiali come la fibra di carbonio o i polimeri avanzati potrebbe rendere le lenti più leggere, ma allo stesso tempo resistenti all’usura e alle sollecitazioni.
  • Sistemi di regolazione avanzati: Sistemi di regolazione avanzati, come ad esempio meccanismi di messa a fuoco migliorati o regolazioni di diottrie più precise, potrebbero essere implementati per consentire una messa a fuoco più rapida e precisa delle gemme, offrendo una migliore esperienza di utilizzo e risultati di ingrandimento più accurati.
  • Integrazione di tecnologia digitale: L’integrazione di tecnologia digitale, come ad esempio telecamere o sensori per l’analisi spettrale delle gemme, potrebbe consentire una valutazione e un’analisi più accurata delle caratteristiche delle gemme direttamente attraverso le lenti d’ingrandimento gemmologiche. Questo potrebbe semplificare e migliorare il processo di identificazione e valutazione delle gemme.
  • Lenti a correzione automatica delle aberrazioni: L’utilizzo di lenti con tecnologie avanzate di correzione automatica delle aberrazioni cromatiche e sferiche potrebbe offrire immagini più nitide e dettagliate delle gemme senza distorsioni o aberrazioni ottiche, migliorando la precisione delle analisi gemmologiche.

Design ergonomico e confortevole: Il design delle lenti d’ingrandimento gemmologiche potrebbe evolvere per offrire una migliore ergonomia e comfort durante l’uso prolungato. Questo potrebbe includere sistemi di sostegno per il collo o per la testa, fasce regolabili per una migliore vestibilità, e materiali morbidi e confortevoli per ridurre l’affaticamento durante l’utilizzo.

Da migliorare

Le analisi gemmologiche attraverso questo strumento sono spesso piuttosto brigose. Le versioni elettroniche sono ancora poco affidabili.

Fatti curiosi

Costruzione delle lenti triplette: Le lenti triplette sono composte da tre lenti di diversi materiali e curvature, disposte in una sequenza specifica, che lavorano insieme per correggere le aberrazioni ottiche e offrire un’immagine ingrandita e nitida delle gemme.

Dimensioni e portabilità: Le lenti triplette sono progettate per essere compatte e portatili, generalmente con un diametro di lente di 21-26 mm e una lunghezza totale di 30-40 mm. Ciò le rende facili da trasportare e utilizzare in diverse situazioni, come in campo o in laboratorio.

Ingrandimento e campo visivo: Le lenti triplette comunemente utilizzate in gemmologia offrono un ingrandimento di solito compreso tra 10x e 20x, anche se possono essere disponibili anche con ingrandimenti più elevati come 30x o 40x. Tuttavia, all’aumentare dell’ingrandimento, il campo visivo tende a ridursi, richiedendo un’osservazione più ravvicinata.

Curiosità sulla messa a fuoco: Le lenti triplette sono spesso dotate di un meccanismo di messa a fuoco per regolare la distanza di lavoro e ottenere una messa a fuoco nitida dell’oggetto in osservazione. Tuttavia, la messa a fuoco può risultare sfidante, specialmente per le lenti ad ingrandimento più elevato, richiedendo una mano ferma e un po’ di pratica per ottenere i migliori risultati.

Utilizzo in diverse industrie: Oltre all’industria delle gemme, le lenti triplette sono utilizzate anche in altre industrie, come la stampa, l’orologeria, la numismatica, l’elettronica e l’arte, per l’osservazione e l’analisi di dettagli fini.

Curiosità sulla pulizia: Poiché le lenti gemmologiche sono piccole e spesso maneggiate con le mani, è importante mantenerle pulite per garantire una visione chiara e nitida. Tuttavia, pulirle con materiali inappropriati o soluzioni chimiche abrasive potrebbe danneggiare le lenti o alterare i rivestimenti antiriflesso. Pertanto, è importante utilizzare solo materiali e soluzioni di pulizia consigliati dai produttori o dai professionisti del settore.

Diffusione

Le lenti d’ingrandimento manuali, come le lenti gemmologiche a tripletta, sono strumenti estremamente utili nell’analisi delle pietre preziose. Queste lenti offrono un ingrandimento significativo che consente di osservare dettagli microscopici all’interno delle gemme, come inclusioni, sfaccettature, tracce di lavorazione e altre caratteristiche che possono influenzare il valore e l’autenticità delle pietre. Le lenti d’ingrandimento manuali consentono agli esperti gemmologi e agli appassionati di gemme di esaminare attentamente le gemme per identificarne la qualità, la purezza, il colore e altri dettagli importanti. Inoltre, le lenti gemmologiche portatili sono facilmente trasportabili e possono essere utilizzate sia in laboratorio che in campo, rendendole strumenti versatili per l’analisi delle gemme. Grazie all’ingrandimento e alla messa a fuoco regolabile delle lenti, è possibile ottenere una visione dettagliata delle gemme, aiutando a prendere de