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Tormalina elbaite tourmaline

Tormalina elbaite

La storia e la gemmologia della tormalina elbaite, dati fisici, chimici, ottici e associate proprietà soprannaturali tradizionali.

Presentazione video su Instagram (prossimamente)


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Quella nera, o schorl, e’ la specie piu’ comune del supergruppo delle tourmaline (con le sue 18 specie principali). Questa gemma trova maggior spazio tra i tesori dei collezionisti di minerali che su orecchini, anelli o collane. Economico e ampiamente disponibile, lo schorl e’ un’ottima scelta per coloro che amano le pietre scure.  Scopri la storia (come su nessun altro sito) e le caratteristiche gemmologiche della tormalina nera. Scarica o visualizza la scheda completa (documento in PDF) qui sotto Clicca qui sopra per visionarla o scaricarla, oppure leggi le informazioni essenziali qui sotto.

Caratteristiche 1
Caratteristiche 2
Storia e depositi
Caratteristiche 1

Colore:

Praticamente ogni colore dell’arcobaleno trova una sua espressione minerale nell’elbaite. Inoltre, alcuni esemplari presentano una zonazione multicolore.  L’elbaite forma tre serie, con dravite, con la fluoro-liddicoatite e con lo schorl. A causa di queste serie, i campioni con la formula ideale di ogni semplare/specie non si trovano in natura.

Agente cromatoforo:

L’Elbaite rappresenta la maggior parte delle gemme di tormalina utilizzate in gioielleria.

Essa rappresenta il terzo dei tre tipi di tormalina solitamente riconosciuti, contraddistinti dalla predominanza di alcuni elementi: tormalina di ferro (schorl), di colore nero; tormalina di magnesio (dravite), marrone; e tormalina alcalina, che può essere rosa (rubellite), verde (verdelite) o incolore (acroite), azzurra (paraiba) o altri colori.

La composizione chimica dell’elbaite contiene una miscela di calcio, cromo, fluoro, ferro, litio, manganese, magnesio, sodio, vanadio e rare tracce di rame, secondo una formula generale WX3Y6B3Si6O27(O,OH,F)4.

Polariscopio-Carattere ottico:

DR

Durezza-lustro:

7,5, Submetallico, vitreo, resinoso

Dispersione-trasparenza:

0.017-0.018- Da traslucida a trasparente

Sistema-abito cristallino:

Trigonale

Trattamenti:

Generalmente non trattata

Caratteristiche 2

Formula chimica

Na(Li1.5Al1.5)Al6Si6O18(BO3)3(OH)4

Gravità Specifica

3.02-3.26

Pleocroismo

Forte dicroismo: dipende dal colore e dalla sua intensità

Indice di Rifrazione

1.616-1.668

Sfaldatura

Debole/molto debole

(2 direzioni)

Frattura

Sub-concoidale, irregolare

Valore (stima) $/carato

1-30.000+ (dipende dalla specie)

Segno zodiacale

Gemelli

Chakra 

Radice e Cuore

Storia e depositi

Nome:

Prende il nome dalla località tipo, l’isola d’Elba, in Italia

Origini:

Nel 1914, il rinomato cristallografo, mineralogista, geochimico e geologo russo Vladimir Vernadsky propose il nome Elbaite per la tormalina ricca di litio, sodio e alluminio dell’Isola d’Elba, in Italia. Molto probabilmente il materiale originale era stato recuperato a Fonte del Prete, San Piero in Campo, Campo nell’Elba, Isola d’Elba, Provincia di Livorno, Toscana, Italia.

Depositi principali:

Il Brasile (Paraiba, Minas Gerais) è il maggior produttore. Alti importanti depositi si trovano in: Africa sudoccidentale, Russia (Monti Urali), Nigeria (tipo-paraiba), Mozambico (tipo paraiba, verdelite, rubellite ecc. Provincia di Nampula), Zambia, Madagascar, Afghanistan, Malawi, Tanzania, Tajikistan, Sri Lanka (Provincia di Sabaragamuwa), Kenya, Pakistan, Myanmar (Regione di Mandalay).