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I dipinti e le gemme, origini 1200 1300 storiedigemme

Dipinti dal ‘200 al ‘300

Testimonianze pittoriche della presenza, dell’utilizzo e dello stile di lavorazione delle pietre preziose nelle diverse aree del mondo.

  • Il polittico di San Vicente di Ferrer Bassa, dipinto tra il 1235 e il 1245 e conservato nella cattedrale di Barcellona, raffigura San Vincenzo Ferrer e altri santi con corone di pietre preziose sulla testa e vestiti ornati di gemme. Ferrer Bassa è stato un pittore catalano attivo nel XIII secolo ed è noto per il suo stile luminoso e colorato.
  • Il polittico di San Francesco di Berlinghiero Berlinghieri, dipinto tra il 1235 e il 1240 e conservato nella Basilica di San Francesco a Pescia, raffigura San Francesco e altri santi con corone di pietre preziose sulla testa e vestiti ornati di gemme. Berlinghiero Berlinghieri è stato un pittore attivo in Toscana nel XIII secolo ed è noto per il suo stile elegante e decorativo.
  • Il Crocifisso di Cimabue, dipinto intorno al 1260 e conservato nella Basilica di Santa Croce a Firenze, raffigura Gesù crocifisso con una corona di pietre preziose sulla testa. Cimabue è stato uno dei più importanti pittori del XIII secolo ed è stato uno dei primi a rompere con lo stile bizantino per abbracciare un approccio più naturalistico alla pittura.
  • Il re David con la cetra” di Franco-veneziano, dipinto nel 1260, Parigi, Francia – Questo dipinto raffigura il re David seduto su un trono e che suona la cetra. La sua corona è decorata con pietre preziose, tra cui rubini e smeraldi. Il dipinto è stato realizzato dallo “Franco-veneziano”, un anonimo artista che ha lavorato in Francia nel XIII secolo.
  • Crocifisso di Coppo di Marcovaldo, realizzato tra il 1272 e il 1276: nel dipinto è rappresentata la croce con delle pietre preziose stilizzate, tra cui un rubino e un topazio.
  • “La Vergine/Madonna in trono con il Bambino” di Cimabue (c. 1280-1290): Cimabue è stato uno dei più importanti artisti italiani del XIII secolo. Era originario di Firenze e i suoi dipinti si distinguono per il loro stile naturalistico e per l’uso di colori vivaci e intensi. Nel dipinto della Madonna col Bambino e quattro Santi, Cimabue ha rappresentato la Madonna con una corona di pietre preziose e il Bambino con un abito blu scuro ornato di gemme.
1225–1276 Coppo di Marcovaldo
1228 - storie di San Francesco -Giotto
1228-53 - Giotto - Storie di S. Francesco
XIII secolo - Angkor Wat
1250 Giovanni pisano, madonna con bambino
1250 - G. Pisano - Madonna con Bambino
  • Il polittico di Santa Maria Novella di Giotto, dipinto tra il 1287 e il 1290 e conservato nella Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, presenta numerose raffigurazioni di pietre preziose. Il polittico raffigura la Vergine Maria con una corona di pietre preziose sulla testa e numerosi santi con vestiti ornati di gemme. Giotto è stato uno dei più importanti pittori italiani del XIII secolo ed è considerato uno dei padri della pittura rinascimentale.
  • “Storie di San Francesco” di Giotto (1295-1300): questa serie di dipinti murali raffigura la vita di San Francesco d’Assisi. In una scena, San Francesco riceve un dono di un diamante da un nobile, che viene mostrato nella scena.
  • “La Madonna della Clemenza” di B. Berlinghieri – Dipinto su tavola del XIII secolo: La Madonna indossa un manto blu decorato con stelle d’oro, simbolo di purezza e del regno celeste, mentre sul suo petto c’è un grande gioiello rosso.
  • “Il sultano Sayf al-Din Tankiz al-Nasiri con una spada di diamanti” di al-Wasiti, datato al XIII secolo. Questo dipinto raffigura il sultano siriano Sayf al-Din Tankiz al-Nasiri che impugna una spada decorata con diamanti.
  • “Madonna col Bambino e San Giovanni Battista” (XIII secolo) – smalto su rame; autore anonimo – nella corona della Madonna sono incastonate delle pietre preziose. Il Beato di Gerona, un manoscritto miniato prodotto nel XIII secolo e conservato nella biblioteca del Monastero di San Girolamo a Madrid, presenta numerose raffigurazioni di pietre preziose. Il manoscritto include una serie di miniature che illustrano la vita di San Giovanni l’Evangelista, con i personaggi rappresentati con abiti ornati di gemme e gioielli. Il Beato di Gerona è uno dei più importanti manoscritti miniati spagnoli del XIII secolo ed è noto per la sua vivacità e il suo dettaglio.
  • “Vergine in trono” (fine XIII secolo) – vetro dipinto; autore anonimo – nella corona della Vergine sono incastonati dei cristalli e delle perle.
  • “La Madonna col Bambino e due angeli” di Giovanni Pisano (c. 1300): Questo altorilievo raffigura la Madonna con un manto incastonato di gemme e un diadema di perle.
  • Il tempio di Angkor Wat in Cambogia, costruito intorno al XIII secolo, presenta numerose raffigurazioni di divinità induiste e buddiste con corone e abiti ornati di pietre preziose. Ad esempio, la raffigurazione del dio Vishnu, situata nel centro del tempio, presenta una corona ornata di pietre preziose, tra cui zaffiri e rubini. Queste pietre preziose rappresentano il potere e la ricchezza del dio rappresentato.
  • Il reliquiario di Santa Frideswide, un’opera d’arte del XIII secolo conservata nella Christ Church Cathedral di Oxford, raffigura la santa con una corona di pietre preziose sulla testa e un mantello ornato di gemme. Il reliquiario è stato realizzato per ospitare le reliquie di Santa Frideswide, la patrona di Oxford, e veniva portato in processione durante le celebrazioni annuali in suo onore. La corona di Santa Frideswide è decorata con pietre preziose, tra cui smeraldi, rubini e perle.
  • La Croce di Kilnaboy, un’opera d’arte del XIII secolo conservata nel Clare Museum in Irlanda, raffigura Cristo sulla croce con una corona di pietre preziose sulla testa e un mantello ornato di gemme. La croce è decorata con smalti colorati e pietre preziose, tra cui zaffiri, rubini e perle. La croce veniva portata in processione durante le celebrazioni religiose.
  • La Madonna di Vyšší Brod, un dipinto su tavola del XIII secolo conservato nel monastero cistercense di Vyšší Brod in Repubblica Ceca, raffigura la Madonna con un mantello ornato di pietre preziose e un corona di diamanti sulla testa. Il dipinto è stato realizzato da un artista sconosciuto e rappresenta uno dei primi esempi di pittura su tavola nella regione.
  • Il regno di Srivijaya nell’isola di Sumatra, in Indonesia, ha prodotto numerose opere d’arte nel XIII secolo, tra cui statue di Buddha e divinità indù con corone e abiti ornati di pietre preziose. Ad esempio, la statua di Buddha del tempio di Borobudur, risalente al XIII secolo, presenta una corona ornata di pietre preziose e il petto coperto di perle. Anche le pareti del tempio sono decorate con raffigurazioni di fiori e altri motivi decorativi realizzati con pietre preziose.
  • Il ritratto dell’imperatore Song Huizong, dipinto dal famoso artista Liu Yong nel 1119, ma ampiamente copiato e raffigurato durante il XIII secolo, presenta l’imperatore con una corona decorata con pietre preziose, tra cui diamanti, zaffiri e perle. L’opera è un esempio della grande attenzione per la decorazione e la bellezza estetica nella corte imperiale Song.
  • La statua di Buddha del tempio di Yonghe, a Pechino, costruita nel XIII secolo, presenta una corona e ornamenti corporei decorati con pietre preziose, tra cui rubini, zaffiri e perle. La statua è alta circa 18 metri ed è considerata una delle più grandi del suo genere in Cina.
  • Il thangka tibetano del XIII secolo, conservato presso il Museo d’Arte di Denver, raffigura il Buddha della Medicina con una corona e ornamenti corporei decorati con pietre preziose, tra cui diamanti, smeraldi e perle. La raffigurazione è una delle più antiche del genere e mostra l’importanza delle pietre preziose nella cultura tibetana.
Borobudur Buddha.
XIII century. Mahapratisara (Nepal)
1235 polittico di San Vicente di Ferrer Bassa