
Diamanti Bianchi Neri Sale e Pepe
La storia e la gemmologia dei diamanti neri, bianchi e sale e pepe; dati fisici, chimici, ottici e associate proprietà soprannaturali tradizionali.
Articolo sui diamanti neri
II diamanti bianchi, neri e sale e pepe sono tra i meno conosciuti del mercato. Quelli neri sono spesso confusi con un tipo quelli policristallini, chiamati carbonado e i bianchi, detti anche lattiginosi, con quelli trasparenti. Meno apprezzate dal grande pubblico, queste gemme trovano comunque un discreto numero di estimatori e una saltuaria copertura da parte dei media. Negli ultimi anni, la sua prominenza e’ stata sfidata dalla sua controparte sintetica. Scopri la sua storia e gemmologia scaricando o visionando la scheda completa (documento in PDF). Clicca qui sopra per visionarla o scaricarla.
Colore:
I (veri) diamanti neri naturali: Il colore di base effettivo di un diamante fancy black naturale non è necessariamente nero, ma può variare da grigio, marrone o verde “oliva” scuro. Questi cristalli possono anche presentare piani di sfaldatura e/o (migliaia) di fratture microscopiche, scurite da processi di grafitizzazione,
I diamanti bianchi o lattiginosi Si tratta di gemme di tipo IaB essenzialmente traslucenti o opalescenti, più che trasparenti.
I diamanti “sale e pepe” hanno un aspetto a chiazze/puntini a causa delle loro numerose inclusioni e imperfezioni visibili.
Agente cromatoforo:
I diamanti neri di solito contengono un’alta densità di inclusioni minerali che bloccano la luce. Tra queste, le più comuni sono: grafite, pirite o ematite. Il colore nero nei diamanti fortemente disgregati internamente può essere causato dalla grafitizzazione delle superfici di frattura. In realtà, essi non sono neri ma molto scuri (marroni o verdi).
Diamanti Bianchi: Queste gemme sono colorate da nano-inclusioni (soprattutto di azoto) non visibili a occhio nudo, ma identificabili attraverso un microscopio elettronico (20 micron di grandezza).
Polariscopio-Carattere ottico:
SR
Durezza-lustro:
10, adamantina
Dispersione-trasparenza:
0.044 – trasparente
Sistema-abito cristallino:
Cubico
Trattamenti:
Foratura laser, riempimento della frattura, irradiazione, ricottura, alta pressione, alta temperatura (HPHT), rivestimento
Formula chimica
C (tipicamente intorno al 99,95%)
Gravità Specifica
3.516–3.525
Pleocroismo
Assente
Indice di Rifrazione
2.417
Sfaldatura
Distinta – ottaedrale (4 direzioni)
Frattura
Complessa, irregolare
Valore (stima) $/carato
Neri: 1.000-16.000+
Bianchi: 200-3.000
Sale&Pepe: 150-7.000
Segno zodiacale
NA
Chakra
radice (nero), / (bianco), / (sale e pepe)
Nome:
Adamas e Vajra – Etimologie e Confronti
Il nome diamante deriva dal greco antico ἀδάμας (adámas), “inalterabile”, “indistruttibile”, “indomito”, da ἀ- (a-), “non-” + δαμdam (damáō), “io sopraffaccio”, o io “addomestico”.
Origini:
Incerta: India, da 6000 a 2500 anni fa.
Depositi principali:
Tutti questi diamanti, caratterizzati soprattutto dalle loro inclusioni, posso essere recuperati in qualsiasi deposito al mondo. Solo alcune compagnie di commercio delle pietre si prodigano per commercializzate queste gemme.