Storia e gemmologia dei granati.
La storia e la gemmologia dei granati; dati fisici, chimici, ottici e associate proprietà soprannaturali tradizionali.
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Tutti i granati hanno essenzialmente la stessa struttura cristallina, ma variano nella composizione chimica. Esistono oltre 20 specie di questo minerale, ma solo sei sono commercialmente interessanti. Queste sei specie principali sono suddivise in due serie: S1. Piralspiti: Spessartina, Almandino e Piropo (Rodolite), e S2. Ugranditi: Andradite (Demantoide, Essonite), Grossularia (Tsavorite) e Uvarovite. Le 2 serie sono isomorfe, ossia aventi uguale formula di base, forme cristalline ma con differente composizione chimica. Per quel che riguarda i colori: il piropo e l’almandino variano di colore dal viola al rosso aranciato. La spessartina si trova in toni d’arancio, mentre l’andradite è disponibile in giallo e verde giallastro. La Grossularia mostra la gamma più ampia andando dall’incolore al giallo, all’arancio rossastro, fino a un verde forte e vibrante. Sebbene i granati siano in gran parte isometrici, sono noti anche esemplari di questo supergruppo a struttura granata tetragonale e trigonale. Nel 2021 e’ stata scoperta una nuova specie di granato, la monteneveite, nella a miniera di Monteneve, in provincia di Bolzano, Italia.