Vai al contenuto

Il Taglio a Rosa



ITA


ENG


CHN


ESP

Scheda completa (documento in PDF). Clicca qui per visionarla o scaricarla.

Caratteristiche tecniche
Nome, storia e descrizione
Caratteristiche tecniche

Tipo di taglio:

Singolo: A fondo piatto

Doppio: speculare a cupoletta

Numero di faccette Totale:

Variabile

Parte superiore:

Variabile

Parte inferiore:

Variabile

Popolarità:

Ancora usato per pietre d’accento (raaramente)

Nome, storia e descrizione

Caratteristiche generali:

Il Taglio a Rosa sui diamanti si diffuse successivamente, rispetto alle altre pietre preziose. Il modello iniziale consisteva generalmente in una base piatta sormontata da una cupola con sei facce triangolari al centro. Al centro, ci sono in genere sei facce di forma triangolare. Una pietra circolare è la migliore per la Rosa, poiché le sfaccettature vengono evidenziate in modo più regolare e più facilmente lucidate che in una pietra con un contorno meno simmetrico.

I primi tagliatori ponevano sfaccettature posizionandole casualmente solo per condurre il grezzo malformato ad una certa forma estetica, esponendo, allo stesso tempo, alcuni movimenti di luce all’interno delle pietre e consentire una visione della loro acqua interna (trasparenza). Tra la sommità della cupola e la base c’erano strati intermedi di 6, 12 o 18 sfaccettature aggiuntive.

Anno di creazione:

Prima metà del XIV secolo

Storia:

Il taglio francese è uno degli stili più antichi di sfaccettatura e risale probabilmente alla seconda metà del Trecento. Nonostante esso sia tra i primi, divenne apprezzato solo a partire dal Seicento, allorché divenne il favorito di molti nobili (fino a quando non fu introdotto il taglio brillante). Data la sua apparizione tra le prime forme di modifica del cristallo originale e la conseguente inesperienza dei primi diamanti e la carenza di equipaggiamento sofisticato, le faccette delle prime gemme così lavorate erano spesso frastagliate ed asimmetriche.

Esiste una versione piu moderna di questo stile.

Nome:

Questo stile prende il nome dalle sfaccettature, tipicamente sulla parte superiore di un diamante a forma di cupola, che ricordano i petali o il bocciolo di una rosa. Questa parte superiore a forma di cupola presenta un motivo a griglia, che conferisce al diamante un bagliore caldo e invitante. Le faccette triangolari e sembrano puntare verso il bordo o il centro del diamante.